Oratorio S. Ciro e Giorgio - Villagrazia di Carini 4-2
C’era la necessità di dare un segnale dopo la battuta d’arresto contro il Lascari di domenica scorsa e l’Oratorio S. Ciro e Giorgio dello squalificato mister Barbaccia non ha fallito. Il 4 a 2 maturato contro la “tosta” Villagrazia di Carini è figlio di una prestazione discreta caratterizzata da preoccupanti “black-out” alternati ad un vero e proprio dominio fisico e tecnico.
Il 3-4-2-1 scelto da mister Barbaccia vede Virga tornare a difendere i pali della porta marinese dopo la squalifica; difesa formata da Gianni Cangialosi, Gino Cutrona e dal rientrante Walter Bonanno; linea mediana con ElBaad e Roma a supporto degli esterni E. Sclafani e Triolo; dietro l’unico punta I. Sclafani agiscono G. Scrò e Pellegrino.
Ospiti che si presentano con Di Filippo fra i pali, D’Angelo, Pistone S., Lanza, Mazzamuto, Mannino, Pistone G., Aiello, Marchiano, Speciale e, Cacciatore.
A dirigere l’incontro è il signor Roberto Palazzo della sezione di Palermo.
Prima dell’inizio del match entrambe le squadre hanno osservato un toccante minuto di silenzio in memoria del marinese Salvino Pulizzoto, scomparso mercoledì scorso.
Gara frizzante, i minuti iniziali e tutto il primo tempo in generale ne sono l’esempio. Si comincia al 7’, quando I. Sclafani prende palla in area e conclude di sinistro trovando una buona risposta da parte del portiere ospite.
Al quarto d’ora altra opportunità per il capitano marinese che, sgusciando via dalla marcatura e partendo da posizione regolare, arriva davanti a Di Filippo concludendo di destro senza inquadrare lo specchio della porta.
Minuto numero 22, si sblocca il match: scavetto di Triolo che serve l’accorrente Cutrona sulla destra, pallone in area dove I. Sclafani controlla e serve l’incursore locale che appoggia dietro per ElBaad il quale piazza la sfera col destro trovando prima il palo e poi la rete dell’1-0 che fa esplodere di gioia il “Comunale”.
Dura poco però la gioia dei locali perché, 4 minuti più tardi, la difesa marinese si addormenta e permette ad una palla filtrante di Marchiano di arrivare a Cacciatore il quale, dal vertice sinistro dell’area di rigore, fredda Virga con un esterno destro che prende contro tempo l’estremo difensore dell’Oratorio.
Ancora una volta però, non c’è tempo per festeggiare perché al 32’Di Filippo si fa scappare il pallone dalle mani in area e, nel tentativo di riprendere la sfera evitando che E. Sclafani possa raddoppiare, stende l’esterno marinese: nessun dubbio per il direttore di gara che assegna il penalty e caccia il portiere ospite. Doppia grana per il Villagrazia che, non disponendo di un portiere di riserva è costretto a schierare Gallina (giocatore di movimento) in porta. Dal dischetto va Pellegrino che fa 2-1 e si sblocca realizzando il primo centro della stagione.
Al 40’ pericoloso S. Pistone che si inventa un gran tiro di sinistro trovando un preparato Virga che devia in corner.
Ripresa ancor più vivace dei primi 45 minuti . Paradossale l’atteggiamento del Villagrazia che, nonostante l’uomo in meno, spinge forte alla ricerca del pari dimostrando una forza ed una volontà che era mancata prima del rosso a Di Filippo.
Al 3’ minuto è Aiello a sfruttare male un bel cross di Cacciatore; il colpo di testa si spegne sul fondo.
Un giro di lancette più tardi il Marineo sembra chiudere il match con E. Sclafani; incertezza difensiva del Villagrazia, sfera che carambola sui piedi di Pellegrino che viene steso al limite; bravo l’arbitro a concedere la norma del vantaggio permettendo ad E. Sclafani di siglare la rete del 3-1.
Partita chiusa?! Niente di più sbagliato.
Dopo una bella punizione di El Baad respinta da Gallina, gli ospiti cercano il tutto per tutto danno fondo alle loro riserve d’energia.
Fa il suo esordio Daniele Li Castri, accolto in campo dall’affetto dei tanti tifosi presenti; e proprio Li Castri ha sui piedi la palla del 4-1, la risposta di Gallina è da portiere “vero”.
Il Villagrazia arremba; all’8’ della ripresa Aiello impegna Virga in una difficile parata con un bel colpo di testa; un minuto più tardi situazione da moviola in area marinese: Cutrona interviene in scivolata su Aiello trovando sia gambe che palla, per l’arbitro si può continuare.
Ancora Villagrazia, questa volta con Speciale che prova a sorprendere Virga con una punizione defilata che l’estremo difensore locale alza in angolo.
Si Sveglia il Marineo con una bella azione sulla destra che porta al tiro Li Castri che si trova ancora davanti un super Gallina.
Si fa male Gianni Cangialosi, ancora non al meglio della condizione;ì, al suo posto fa il suo ingresso in campo T. Scrò; fuori anche l’applauditissimo El Baad che cede il posto ad A. Cannella.
Marineo troppo sciupone, Villagrazia arrembante, il copione non è dei migliori infatti, al 32’, Speciale beffa Virga con un calcio di punizione che rimbalza proprio davanti al numero 1 marinese e riapre incredibilmente i giochi riempiendo di pathos i pochi minuti che restano.
La paura dura poco perché L’Oratorio non perde la testa e trova il 4-2 al 42’ minuto: dall’ennesimo miracolo di Gallina su Li Castri scaturisce un corne;, dalla susseguente battuta incredibile colpo di tacco di Mazzamuto che sbaglia porta e fa auto gol.
FONTE marineo.wordpress