ENZO GRASSO NEWS, Tutte le news dal 18/10/08 al 13/06/11

Rosolini, pari in extremis

Enzo Grasso - Rosolini 1 - 1

ENZO GRASSO: Fortuna, Porchia, Daniele, Bruno (67’ Messina C.), Piazzese, Bellomo (77’ Frittitta), Pincio, Messina P., Catinello, Di Blasi, Mauceri (60’ Scalora). All. Petrolito.

ROSOLINI: Luciano, Randazzo, Cicero, Monaco, Lao, Voi (55’ Tinè), Trombatore O., Pizzo (50’ Scatà), Accarpio (60’ Vilardo), Errante, Trombatore V.

ARBITRO: Morabito di Acireale.

ASSISTENTI: Moncada e Arcidiacono di Siracusa.

RETI: 45’ Catinello, 94’ Trombatore V.

NOTE: Ammoniti Randazzo e Vilardo, espulso Orazio Trombatore. Presenti 200 spettatori.


SIRACUSA – Una magia di Vanni Trombatore salva in pieno recupero il Rosolini da una sconfitta che non avrebbe meritato. Pareggio sostanzialmente giusto, anche se, nell’arco dei 90’, è stata proprio la squadra ospite a costruire di più e a sprecare le occasioni più limpide. La vittoria non è arrivata ma i granata possono comunque ritenersi soddisfatti per aver acciuffato un punto contro la matricola Enzo Grasso.

Nel primo tempo si gioca ad una porta sola. Dopo aver fatto sfogare, nei primissimi minuti, gli avversari, il Rosolini sale in cattedra e comincia a manovrare a proprio piacimento. Errante e compagni sono però troppo leziosi e, quando provano a concludere, trovano sempre l’opposizione dell’ottimo portiere Fortuna. Comincia Accarpio, al 10’, con un diagonale ben respinto dal portiere locale. Il Rosolini continua a premere a testa bassa e al 28’ Vanni Trombatore crossa per Accarpio che non controlla in area l’invitante assist del compagno, favorendo l’intervento di Fortuna. Poco dopo la conclusione di Accarpio è debole e facile preda del portiere avversario. La sfida tra i due prosegue e al 35’ l’ex del Noto indirizza dai 22 metri sul secondo palo, Fortuna si distende e respinge la sfera. E’ un monologo del Rosolini, l’Enzo Grasso non riesce a mettere il naso fuori dalla propria metà campo e al 44’ si salva sulla triplice conclusione degli avversari. L’azione è tambureggiante e prende le mosse da un tiro-cross di Vanni Trombatore, Accarpio mantiene la sfera sul rettangolo di gioco, si accentra e tira con potenza; il portiere respinge e sulla sfera si precipita Monaco, che calcia incredibilmente alto. Il Rosolini fa incetta di palle gol ma nell’unica disattenzione difensiva subisce la rete. Un minuto dopo infatti Di Blasi spedisce, su punizione, la sfera sui piedi di Catinello che, al volo, di destro gonfia la rete, mandando le squadre negli spogliatoi sul risultato di 1-0 per i padroni di casa.

Il gol arriva come un pugno in pieno stomaco per il Rosolini che, nei primi minuti della ripresa, sbanda vistosamente. Zarbano corre ai ripari, inserendo Scatà, Tinè e Vilardo, ma la prima conclusione in porta arriva solo al 20’ quando Vanni Trombatore calcia in area trovando l’opposizione di Fortuna. L’Enzo Grasso si fa vedere in contropiede con un tiro di Pincio fuori di poco. Alla mezz’ora l’arbitro interrompe il gioco per permettere le cure ad un giocatore locale, bloccando un’azione del Rosolini. Orazio Trombatore protesta e viene espulso. Sembra finita, ma i granata non ci stanno e vanno ripetutamente al tiro negli ultimi minuti fino a quando Vanni Trombatore di destro, su punizione, indirizza la sfera all’angolino alto. Finisce 1-1 ed il Rosolini può tirare un sospiro di sollievo.

FONTE: ARETUSASPORT.IT

Enzo Grasso - Rosolini 1-1

Il Rosolini gela l' Enzo Grasso


ENZO GRASSO 1

ROSOLINI 1


Enzo Grasso: Fortuna, Porchia, Daniele, Bruno (68'Messina C.), Piazzese, Bellomo (77' Frittitta), pincio, Messina P., Catinello, Di Blasi, Mauceri (58' Scalora).
Petrolito All.


Rosolini: Luciano, Randazzo, Cicero, Monaco, Lao, Voi (55'Tine'), trombatore O., Pizzo (50'Scata'), Accarpio (58'Vilardo), Errante, Trombatore V.
Zarbano All.

ARBITRO: Morabito di Acireale

RETI: 44' Catinello, 93' Trombatore V.

Un magistrale punizione di Vanni Trombatore in pieno recupero permette al Rosolini di strappare un punto e manda in fumo il sogno dell' Enzo Grasso di agguantare la terza vittoria consecutiva nel campionato di Promozione. Finisce uno a uno davanti a 250 spettatori la prima apparizione dell' undici allenato da Carmelo Petrolito allo stadio "Nicola de Simone". L'inizio dello ostilità è di marca ospite. A trascinare i rosolinesi è Accarpio che si rende per tre volte periocoloso: al 14' con un tiro dalla destra, al 28' con un aggancio in area su crosso di Vanni trombatore ed al 34' in contropiede con un rasoterra dal limite dell'area. In tutte le occasioni è ottima la risposta del portiere dell' Enzo Grasso, Fortuna, sostituito dall' assente Cavalieri. Al 44' arriva il vantaggio dei siracusani con una conclusione al volo di catinello su punizione da metà campo di Di Blasi. Nella ripresa i padroni di casa salgono in cattedra ed hanno parecchie opportunità per raddoppiare, che non vengono sfruttate a dovere: Catinello è poco incisivo con due conclusioni, al 55' ed al 56' e poi ancora dalla destra Pincio trova l' esterno della rete al 74', e poco dopo una punizione di Di Blasi viene respinta con i pugni dal portiere Luciano. La doccia fredda arriva nei minuti di recupero quando un calcio piazzato dal limite di Vanni trombatore si va a depositare alle spalle di Fortuna.

FONTE: CS ENZO GRASSO

Leonfortese-E.Grasso 4-0

La Leonfortese di mister Turi Savoca cala il poker in casa contro l’Enzo Grasso e torna di forza alla vittoria, nella settima giornata del campionato di Promozione girone D. Prestazione maiuscola dei biancoverdi, che premiano la richiesta di dedicar la vittoria al loro patron Nuccio Buono, come richiesto dallo stesso tramite mister Savoca poco prima della gara. Le reti sono state firmate da Arpidone (doppietta), Faraci e Cacciato. Di seguito il tabellino delle formazioni scese in campo, il commento della partita, le interviste ai protagonisti e le pagelle dei leonfortesi.

LEONFORTESE 4
ENZO GRASSO 0

Leonfortese: Trombino (48’1°T Tricarichi), Aniceto, Trapani, Vaccalluzzo, Murgano, Cacciato, Faraci (52′ Paviano), Screpis, Cosimano, Arpidone (86′ Adamo), Lo Grasso. All. Turi Savoca

Enzo Grasso: Cavalieri, Baio, Porchia, Bruno, Piazzese, Bellomo, Speranza (52′ Scalora), Messina C. (52′ Velasco), Catinello, Di Blasi (66′ Moncada), Messina P. All. Carmelo Petrolito

Arbitro: Vincenzo Rosano di Messina; assistenti Samuele Palermo e Antonino Urso di Catania

Reti: 37′ e 85′ Arpidone, 49′ 1°T Faraci, 93′ Cacciato

Note: Ammoniti Lo Grasso della Leonfortese e Bruno, Speranza, Di Blasi e Monacada dell’Enzo Grasso

Commento - Subito aggressiva la Leonfortese, che chiama al calcio di rigore con Cosimano al 12′. Al’20 tiro debole di Arpidone. Sei minuti più avanti Cosimano viene fermato in area in posizione di fuorigioco, così come avverrà altre decine di volte nell’arco della gara. Al 29′ girata al volo di Arpidone cu assist di Cosimano fuorimisura. La rete del vantaggio leonfortese matura al 37′ proprio con Arpidone, abile a insaccare la ribattuta su un tiro dal limite di Cosimano che colpisce il palo. Gli ospiti cercano la reazione in mischia al 39′ e con un tiro dalla distanza di Catinello al 42′, mentre tre minuti dopo è stata annullata una rete di Catinello, che in mischia commette fallo su Trombino, il quale è costretto a uscire dal campo ed essera trasferito all’ospedale di Leonforte (forte contusione alla caviglia, esclusa la frattura). Alla ripresa di gioco, al quarto minuto di recupero, Faraci insacca a rete al volo un preciso cross dalla sinistra di Trapani. Nella ripresa subito Leonfortese pericolosa con un tiro di Cosimano poco alto. Dopo quattro minuti miracolo del nuovo entrato Tricarichi, che incanta Paolo Messina a tu per tu che cerca invano di sederlo e che invece resta alzato e ribatte la conclusione. Gli ospiti ci provano ancora al 59′ con una punizione di Di Blasi che finisce a lato. Due minuti dopo uscita sventata di Tricarichi su angolo, gli attaccanti dell’Enzo Grasso non ne approfittano. Sul ribaltamento d’azione, Ardidone e Cosimano non sfruttano la superiorità numerica in area e sciupano clamorosamente. Al 67′ Tricarichi ancora pronto a parare una punizione dal limite. All’82′ contrpiede di Arpidone, Cavalieri para. All’85′ proprio Arpidone firma la sua doppietta personale, con un goal di rapina approfittando un errore della difesa avversaria. Due minuti più tardi Enzo Grasso pericolosa con una punizione dal limite di Porchia che finisce alta. E al 93′ c’è anche gloria per il giovane Cacciato, che insacca un prestigioso assist di tacco del nuovo entrato Adamo.

LE INTERVISTE AI PROTAGONISTI
Turi Savoca (Allenatore Leonfortese) – Mi fa piacere che la squadra abbia recepito il messaggio del presidente, che aveva chiesto la dedica di questa vittoria. E’ stato importante scendere in campo con convinzione dei propri mezzi, l’Enzo Grasso è una squadra con ottime individualità, che aveva fatto punti contro altre squadre accreditate per la vittoria del torneo. Bisogna continuare a lavorare con impegno e con la voglia di fare sempre meglio.

Carmelo Petrolito (Allenatore Enzo Grasso) – Non era sicuramente sul campo della corazzata Leonfortese che dovevamo conquistare i punti della nostra salvezza. Per noi è stata una gara nella quale abbiamo fatto tanta esperienza.

Alessandro Arpidone (Attaccante Leonfortese) - Finalmente sono riuscito a segnare, non lo avevo mai fatto in questo nuovo campo sportivo di Leonforte. Sono contento per questa vittoria, è molto importante per il proseguo della stagione.

Andrea Faraci (Centrocampista Leonfortese) - Sono felice per la mia rete, è stata una bella esecuzione. Siamo scesi in campo con la giusta tensione, dobbiamo continuare così.


FONTE: ENNAPRESS.IT

Enzo Grasso, scivolone casalingo

Enzo Grasso - Gravina 1 - 3

Enzo Grasso: Cavalieri, Baio, Porchia, Bruno, Piazzese, Bellomo, Saraceno ( 53’ Cassia), Messina C (67’ Ferro), Catinello (46’ Velasco), Di Blasi, Messina P. All: Petrolito.

Gravina: Sciuto, Ciaccio (65’ Napoli), Villani, Tasca, Ventura, Percipalle, Spartà, Montalto (59’ Barbagallo), Coniglione, Coriolano, Suriano (80’ Tomaselli G). All: Contarino.

Arbitro: Trischitta di Messina.

Assistenti: Cannella di Ragusa, Runza di Siracusa.

Reti: 37’ 48’ 87’ Coniglione, 56’ Di Blasi

Note: Ammoniti Baio (Eg), Di Blasi (Eg), Ciaccio (G), Ventura( G), Coniglione (G).

L’Enzo Grasso cade di nuovo. Dopo l’umiliazione di Leonforte, la squadra di Liuzzo cede in casa anche al Gravina. La Promozione non è la Prima Categoria ed in casa siracusana se ne stanno accorgendo. Prova negativa anche quella di oggi contro un avversario più esperto

Padroni di casa volitivi, ma incapaci di colpire l’avversario e ospiti motivati a mantenersi nelle zone alte della classifica. Al 7’ di gioco Di Blasi, lanciato in contropiede da Bruno, calcia in porta ma il tiro è debole e centrale. Al 12’ occasionissima per l’Enzo Grasso. Calcio d’angolo battuto da Messina e colpo di testa da ottima posizione di Piazzese, palla alta sulla traversa. Il Gravina sembra non riuscire a impensierire i padroni di casa, i quali al 23’ colpiscono un palo grazie ad un bel colpo di testa di Catinello. Ci prova anche Messina dalla distanza ma Sciuto risponde deviando il angolo. Nel loro miglior momento, gli uomini di Petrolito subiscono il gol dello 0-1. E’ il 37’ quando Coniglione salta Bellomo e Porchia e con un perfetto tiro a giro supera Cavalieri. Inizia così lo show del brevilineo attaccante catanese. Al 45’ arriva il secondo gol per gli ospiti. Lo realizza ancora Coniglione al termine di una velocissima azione di contropiede.

Nella ripresa gli ospiti tentano di addormentare la partita, ma al 56’ su un cross di Velasco, Montalto tocca il pallone con la mano. Calcio di rigore netto. Si incarica della battuta Di Blasi che spiazza Sciuto e riapre il match. L’Enzo Grasso si getta in avanti lasciando fin troppi spazi ai rapidissimi attaccanti avversari. Al 77’ proprio sugli sviluppi di azione di rimessa l’Enzo Grasso rischia il tracollo. Suriano lanciato in profondità dall’esperto Tasca si invola a rete e inventa un pallonetto, deviato in angolo dall’attento Cavalieri. Con il passare dei minuti la manovra dei bianconeri di casa diventa lenta e prevedibile. Arriva così il terzo gol personale di Coniglione che da posizione defilata supera l’incolpevole Cavalieri con un tiro a girare di pregevole fattura. Finisce sul risultato di 1-3 in favore del Gravina. Enzo Grasso dai due volti. Generosa ma inconsistente nel primo tempo, lenta e macchinosa nella ripresa-. E adesso la classifica comincia a preoccupare.

Francesco Facchi

FONTE: ARETUSASPORT.IT

L’Enzo Grasso si fa scappare Carmelo Petrolito

Addio per sopraggiunti impegni personali. La versione ufficiale è questa, ma probabilmente dietro le dimissioni di Carmelo Petrolito da tecnico dell’Enzo Grasso ci celi altro. Di certo c’è che l’allenatore ha deciso di chiudere la sua lunga esperienza sulla panchina della squadra siracusana subito dopo la sconfitta interna con il Gravina. Ma non è stato lo scivolone di sabato scorso il motivo della sua scelta. “Non riuscivo più a conciliare il calcio con il lavoro e la famiglia e, se a questo aggiungiamo che non mi divertivo più, ecco spiegati i motivi che mi hanno indotto a lasciare – precisa l’ormai ex allenatore della formazione aretusea -. Ho comunicato la mia decisione ai ragazzi alla fine della partita e la stessa cosa ho fatto con i dirigenti. Le mie dimissioni sono state subito accettate e nessuno, in società, ha provato a farmi cambiare idea”. Periodo difficile quello che vive l’Enzo Grasso che, in attesa di trovare un nuovo tecnico, ha affidato la panchina al duo Maiorca-Fiducia. La società sembra avere le idee poco chiare sul da farsi ed il futuro appare denso di nubi. Petrolito ha lasciato la squadra al decimo posto, difficile che chi raccoglierà la sua pesante eredità possa far meglio soprattutto se i dirigenti non metteranno giocatori e nuovo tecnico nelle condizioni di poter lavorare serenamente. Petrolito ha portato l’Enzo Grasso da un calcio quasi amatoriale fino alla Promozione. Partendo dalla Terza Categoria, ha vinto tre campionati ed una Coppa Trinacria, partecipando, l’anno prima della promozione, ai playoff di Prima Categoria. Tecnico competente e preparato, ha condotto in alto con la sua sapienza calcistica la seconda squadra del capoluogo che, ora, potrebbe andare incontro ad una fase discendente perché, come detto, in società non sembrano avere le idee chiare.

FONTE: ARETUSASPORT.IT

Enzo Grasso Or.Sa. del 6.11.2010 ore 14.30
A causa indisponibilità campo giocasi sul campo Comunale di Belvedere

Addio per sopraggiunti impegni personali. Carmelo Petrolito ha lasciato l'Enzo Grasso.
Il tecnico ha deciso di chiudere la sua lunga esperienza sulla panchina della squadra siracusana subito dopo la sconfitta interna con il Gravina. Ma non è stato lo scivolone di sabato scorso il motivo della sua scelta.
«da qualche tempo non riuscivo più a conciliare il calcio con il lavoro e la famiglia e, se a questo aggiungiamo che non mi divertivo più, ecco spiegati i motivi che mi hanno indotto a lasciare - precisa l'ormai ex allenatore della formazione aretusea -. Ho comunicato la mia decisione ai ragazzi alla fine della partita e la stessa cosa ho fatto con i dirigenti.
«Le mie dimissioni - prosegue Petrolito - sono state subito accettate e nessuno, in società, ha provato a farmi cambiare idea».
È un periodo davvero difficile quello che vive l'Enzo Grasso che, in attesa di trovare un nuovo tecnico, ha affidato la panchina al duo Maiorca-Fiducia.
La società sembra avere le idee poco chiare sul da farsi ed il futuro appare denso di nubi. Petrolito ha lasciato la squadra al decimo posto, difficile che chi raccoglierà la sua pesante eredità (due promozioni e una Coppa Trinacria) possa far meglio, soprattutto se i dirigenti non metteranno giocatori e nuovo tecnico nelle condizioni di poter lavorare serenamente.
Non è stato un turno di campionato felice neanche per il Rosolini, battuto in trasferta dal sorprendente Francofonte di Gigi Chiavaro che, con il successo di domenica scorsa, si è portato al quart'ultimo posto, ad una sola lunghezza dal Priolo, a sua volta superato in casa dau ragusani dell'Orsa.
Colpaccio della Leonzio, che ha sconfitto in trasferta l'Inessa, dimostrando di aver pienamente superato la minicrisi di risultati. Bianconeri ora secondi a due punti dalla capolista Comiso e desiderosi di fare sentire la forza della loro personalità in un campionato che si prospetta combattuto e avvincente..

Lasicilia