| Enzo Grasso - Vrtus Ispica 4 - 1
Enzo Grasso: Cavalieri, Baio, Daniele, Bruno, Frittitta, Piersanti, Pincio, Moncada, Di Guardo (28' Nucelli), Di Blasi (88' Carpinteri), Messina (74' Barone). All. Petrolito.
Virtus Ispica: Retrime, Mangione (84' Terra), Carrabba, Corvo, Incatasciato, Caruso (92' Cocciro), Franza, Occhipinti, Ferro (78' Ganci), Bellio, Candiano. All. Bonaventura.
Arbitro: Cassia di Siracusa.
Reti: 5' e 74' Pincio, 20' Di Blasi, 63' Messina, 80' Caruso.
Siracusa, 6 marzo - Una goleada contro la malcapitata Virtus Ispica per ribadire a gran voce chi è la più bella del reame. L'Enzo Grasso non ha pietà e rade al suolo la resistenza di una squadra superba. Ha pensato di potersela giocare alla pari con la capolista la formazione di Bonaventura che, a fine gara, non ha trovato di meglio da fare che contestare le decisioni arbitrali, supportata da un manipolo di tifosi che, piuttosto che riconoscere la schiacciante supremazia aretusea, hanno preferito inveire contro il direttore di gara. La compagine di Petrolito è ora ad un passo dalla Promozione. Che potrà festeggiare se domani pomeriggio lo Scoglitti non riuscirà a battere in casa il Belvedere. Altrimenti, celebrazioni rinviate di una settimana, anche se negli spoagliatoi, a fine gara, i calciatori siracusani hanno fatto festa lo stesso all'insegna di gavettoni e cori da stadio. A farne le spese anche il presidente, Dottor Antonello Liuzzo che, dopo la "spruzzatina" esterna (la gara è finita sotto una lieve pioggia), è stato raggiunto da una vera e propria tempesta d'acqua.
Pronti via e la Virtus dimostra di non aver paura con una conclusione da fuori da Ferro alta di poco. Al 5' però Di Blasi mette in movimento Pincio sulla sinistra: tiro in corsa e sfera sotto la traversa. Gli ospiti reagiscono e al 18' recriminano per una clamorosa occasione mancata da Corvo e Ferro. Il primo supera in pallonetto Cavalieri, ma si vede respingere la sfera dal palo; poi la rimette in mezzo per Ferro, il cui colpo di testa a botta sicura è salvato sulla linea da Messina. Scampato il pericolo, l'Enzo Grasso raddoppia con la consueta punizione dai 20 metri di Di Blasi, che indovina l'angolino alto dalla sua zolla preferita. Il numero 10 ci riprova su azione al 26' ma il suo tiro a giro non inquadra la porta. La difesa siracusana rintuzza alla grande ogni tentativo ospite. Piersanti è insuperabile, Frittitta fa il suo e aiuta spesso Baio sulla fascia destra, dove Franza dimostra di avere una marcia in più rispetto al giovae terzino avversario. Il primo tempo comunque non offre ulteriori sussulti, se non quelli dovuti alla veementi, e spesso ingiustificate, proteste dei virtussini, che costano l'allontanamento dal campo del proprio guardalinee. Fioccano le ammonizioni, soprattutto nelle file ragusane. In apertura di ripresa Bruno sciupa l'opportunità del tris, ma al 17' ci pensa Messina chiudere definitivamente la gara, presentandosi tutto solo davanti a Retrime e battendolo con un tiro secco e preciso. Ottimo, nella circostanza, l'assist di Nucelli per il compagno sbucato da dietro. Al 28' Pincio fa poker sfruttando un cross basso del compagno che, nel primo tempo, aveva rimpiazzato Di Guardo per infortunio. La Virtus ha un sussulto e a 10' dal termine va in gol con la capocciata di Occhipinti. Nel finale altre due occasioni, una per parte, ma il risultato non cambia e l'Enzo Grasso può già concentrarsi sul prossimo campionato di Promozione.
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