Posts written by JOE SHARK

La conferenza stampa di martedì è servita al presidente Luigi Vinci per ribadire che, dopo aver condotto la squadra alla vittoria del campionato ed a quella della Coppa Italia regionale nel ruolo di presidente “senza quote”, ma nel ruolo di main sponsor, adesso per continuare la propria avventura azzurra intende diventare proprietario del Marsala calcio. Non ha specificato se in via esclusiva o in comproprietà, l´importante è che gli attuali detentori delle quote societaria si decidano, velocemente. “A luglio dell´anno scorso, al momento dell´accordo, dalla proprietà, non mi fu detto proprio tutto sullo stato di salute del club, ovvero l´esistenza di un´organizzazione generale approssimativa;la carenza di attrezzature, una carente gestione dello stadio;una gestione blanda dei calciatori;una gestione inadeguata dei conti societari – ha dichiarato Vinci -. Sull´aspetto finanziario l´approccio di chi oggi rappresenta l´attuale maggioranza delle quote societarie non è quello di supportare il Marsala calcio, bensì quello di avere un tornaconto personale. In sostanza, chi oggi si definisce proprietario del Marsala invece di dare e garantire i capitali alla società li pretende e questo non è accettabile”. Vinci ha poi elencato quello che è stato fatto con la sua presidenza: l´ottenimento di un´autorizzazione per l´utilizzo delle tribune, la disponibilità di un professionista ad allenare il Marsala con la garanzia di professionalità nella gestione dei giocatori. Oggi le casse della società hanno quasi il doppio dell´importo. In più sono arrivati i primi successi. Infine, secondo il Presidente Luigi Vinci, i proprietari Gerardi devono decidere al più presto perché solo così si può pensare al futuro concreto del Marsala.

Fonte:Dario Piccolo

E’ spettacolo è stato. Il Failla ha riaperto i battenti nell’occasione migliore, nell’occasione in cui la Polisportiva Castelbuonese ha dimostrato di meritare la categoria, e forse anche qualcosa in più. Finisce 1 a 1 il big match contro il Siracusa di Mascara, e ad avere rimpianti è la squadra che meno ci si aspetta. Giglio aveva portato in vantaggio i granata, e solo nel finale i primi in classifica hanno agguantato il pari. Un’occasione persa, visto l’andamento della gara, per la Castelbuonose, che resta a un punto di distacco dal quinto posto, occupato dall’Acireale, e a 13 dalla Città di Scordia, che viaggia appena dietro il Siracusa (-2). Per cui, in questo finale di campionato, i granata dovranno cercare di guadagnare una posizione in classifica e scendere al di sotto dei 10 punti di distacco dalla seconda in classifica.


Fonte:Cefalù&Madonie web

Non si è fatta attendere la risposta di Fabio Vitale che, tramite le pagine di Calciolandia Sicilia, ha confermato le sue dimissioni; "E' stata solo un incompresione tra me e la società, dalla quale attendevo una comunicazione in merito. Stasera stesso (ieri sera, ndr), terminato di lavorare, scriverò le mie dimissioni e saranno prontamente consegnate alla società, chiudendo così il mio rapporto con la Castelbuonese, di cui manterrò bellissimi ricordi."
Quindi, se tutto andrà come dovrebbe, Corrado Mutolo, potrà sedere domenica prossima sulla panchina della Castelbuonese, nella delicata trasferta di Milazzo al "Grotte Polifemo", contro la seconda forza del campionato.


fonte ed esclusiva www.calciolandiasicilia.it

Ho avuto un contatto con Vitale, mi ha confermato che presenterà le dimissioni in queste ore.

E' stata senza dubbio una settimana molto travagliata per il sodalizio granata di Castelbuono, dopo la difficile gara contro l'Acireale.
Ricordiamo che la gara è stata costellata da alcuni spiacevoli episodi, tra questi il litigio tra il tecnico Vitale e il giocatore acese, Andrea Parachi, con quest'ultimo che è dovuto ricorrere a delle prestazioni mediche.
Poche ore dopo la gara, che tra l'altro ha visto l'espulsione dello stesso Vitale, è stato il trainer granata a rassegnare verbalmente le proprie dimissioni, accompagnandole da pubbliche scuse, con le quali si è espresso rammaricato per il gesto compiuto e facendosi carico delle responsabilità sull'incauto gesto, esonerando la società granata, la quale peraltro si è sempre contraddistinta per serietà e radicati sani principi di sport e rispetto degli avversari.
La società granata, nella persona del presidente Fabio Capuana e del Ds Ivano Vetere, preso atto delle dimissioni del tecnico Vitale, hanno individuato in Corrado Mutolo (in foto a sx) il condottiero che potesse prendere in mano le redini della squadra, alternando così un allenatore vincente, così come lo è stato Vitale, ad un altro altrettanto vincente e preparato come Corrado Mutolo, il quale ha dato l'ok per la disponibilità a sposare la causa granata.
In realtà, a poche ore dal delicato match contro il Milazzo, in trasferta, non è giunta in FIGC LND alcuna deposizione della firma del subentrato allenatore, il quale ha mantenuto la sua disponibilità e quindi il tutto è riconducibile alla mancata ratificazione delle dimissioni di Fabio Vitale che, a quanto pare, si sia rifiutato di presentare.
La nostra redazione di Calciolandia Sicilia ha tentato di sapere qualcosa, per mezzo dei dirigenti granata, ma gli stessi si sono trincerati in un impenetrabile silenzio stampa, proprio a partire da oggi, per organizzare al meglio la difficile gara contro i mamertini. Nelle prossime ore cercheremo di darvi maggiori ragguagli.


fonte ed esclusiva: www.calciolandiasicilia.it

Ormai è ufficiale, sarà Corrado Mutolo a prendere le redini della Castelbuonese, succedendo così a Fabio Vitale, che ha rassegnato le dimissioni dopo il match casalingo, di domenica pomeriggio, contro l'Acireale, terminata a reti inviolate.
Le dimissioni di Vitale sono giunte dopo che lo stesso allenatore ha avuto un acceso diverbio con un atleta acese; durante il match è arrivata anche l'espulsione per l'ex tecnico granata.
Dispiace per come è avvenuto l'addio di Fabio Vitale dalla compagine granata, sopratutto dopo aver trascorso annate da vincente e lasciando un ricordo indelebile tra i tifosi castelbuonesi.
Corrado Mutolo non ha alcun bisogno di presentazioni, perchè ha scritto alcune delle pagine più belle e gratificanti del calcio siciliano, allenando formazioni che hanno dato lustro al calcio isolano, tra queste Gattopardo, Aragona, Campofranco e Parmonval.
Lo stesso allenatore palermitano è stato molto vicino ad allenare il Marsala, negli ultimi mesi dell'anno appena terminato, ma al fotofinisch ha avuto la meglio Pergolizzi che ha vinto la concorrenza.
Non si è fatta attendere quindi la risposta della società granata, che ha saputo rimpiazzare un tecnico vincente con un altro altrettanto vincente e preparato, e che fin qui ha dimostrato di saper lavorare sopratutto con i giovani, valorizzandoli e dimostrando sul campo grandi capacità tecniche, oltre che umane.



fonte: www.calciolandiasicilia.it

Edited by JOE SHARK - 8/1/2015, 14:31

Castelbuonese: Ilardi, Balistreri, Sorrentino, Li Castri, Maggio (85’ D’Acquisto), Inguglia, Giglio (69’ Prestigiacomo), Lipari, Totaro (67’ Antista), Cardinale, Megna. All. Vitale.
Acireale: Arcoria, Raneri, Sardo, Bonnici, Cocuzza, Ricca.C, Godino (76’ Barberi), Messina, Frittitta (88’ Sinatra), Scirè, Maimone. All. Ricca.S
Arbitro: Alfredo Iannello di Messina
Note: espulsi Sorrentino e Ricca.C e i due allenatori Vitale e Ricca.S

Si apre con un pareggio a reti bianche il 2015 della Castelbuonese. Una partita dai due volti, quella contro l’Acireale, e tutt’altro che avara di emozioni. Castelbuonese troppo rinunciataria nel primo tempo e Acireale pericoloso già al 1’ con una conclusione velenosa di Maimone che impegna Ilardi. Il talentuoso esterno acese si ripete al 25’ con una violenta bordata di controbalzo che sfiora la traversa. Sul finire del tempo la gara si innervosisce per via di una reazione sconsiderata del capitano ospite Ricca.C nei confronti di Sorrentino. Dal settore occupato da un centinaio di facinorosi tifosi acesi piovono sul rettangolo di gioco petardi, bottigliette e qualche sasso.

In campo si accende una maxi-rissa che si conclude con l’espulsione di Sorrentino, Ricca.C e dei due tecnici Vitale e Ricca.S. Gara sospesa per oltre un quarto d’ora e direttore di gara che manda tutti negli spogliatoi sul parziale di 0-0. Nella ripresa il copione dell’incontro muta drasticamente.Gli animi in campo si placano e sono i padroni di casa a creare qualcosa in più rispetto ai rivali. Al 49’ spettacolare punizione a giro di Li Castri che coglie l’incrocio dei pali. L’Acireale però non rimane a guardare e al 60’ Godino costringe ad un autentico miracolo l’ottimo Ilardi.

La Castelbuonese avrebbe la possibilità di far sua l’intera posta in palio al 72’ ma Megna è egoista e calcia a lato da posizione defilata anziché servire al centro dell’area il liberissimo Antista. Proprio quest’ultimo ci prova poco dopo dal limite ma la sua conclusione si spegne sul fondo. L’ultimo episodio degno di nota al 79’ con il centravanti ospite Frittitta che, sfruttando un indecisione del neoentrato Prestigiacomo, impegna Ilardi ad un intervento che salva il risultato.
IL MIGLIORE: ILARDI. L’estremo difensore granata dimostra di essere sempre sul pezzo, dal primo al novantacinquesimo minuto. Reattivo sulle conclusioni di Maimone e Frittitta, prodigioso quando toglie dall’incrocio dei pali una sventola a botta sicura di Godino.

Il difensore granata Jerry Russelo lascia la Polisportiva Castelbuonese. La notizia è stata diffusa da poco dallo stesso calciatore, ecco le testuali parole:
“Salve a tutti popolo granata. Volevo dirvi in prima persona che da oggi non farò più parte della vostra famiglia. Di comune accordo abbiamo preso questa decisione e francamente mi dispiace perché siete magnifici per l’accoglienza mostratami e per le amicizie che ho ricevuto. Di sicuro verrò a Castelbuono quindi non è un addio ma un arrivederci. Me ne vado con dei ricordi che mi accompagneranno per tutta la mia vita, sia quelli positivi che quelli negativi. In bocca al lupo granata e ai tifosi dico di tornare più pazzi di prima perché la vostra mancanza si sente eccome!! Nel mondo del calcio siamo tutti in discussione ma i colori restano sempre qui a Castelbuono….Ciao a tutti “

A sostituire Angelo Sandri nella panchina lilibetana sarà Rosario Pergolizzi, ex tecnico della Primavera del Palermo e Ascoli in serie B.

Il suo secondo sarà Rosario Compagno.

Queste le prime parole del tecnico: “Dobbiamo cercare di vincere questo campionato. Sono qui perché mi piace Marsala, mi piacciono i tifosi. E’ una piazza che meriterebbe una categoria diversa, qualcosa in più della C”.

Lo Sport Club Marsala 1912 comunica che Angelo Sandri è stato sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra. Esonerato pure il suo vice Riccardo Abbenante. La Società ringrazia i due tecnici per l’impegno, la dedizione e la serietà dimostrata ed augura loro i migliori successi professionali. Domani alla ripresa degli allenamenti la squadra sarà temporaneamente affidata alla guida tecnica del D. G. Matteo Gerardi che siederà in panchina nel return match di Coppa Italia contro il Mussomeli. Mercoledì 26 novembre alle ore 18:00 nel corso di una conferenza stampa indetta allo Stadio Municipale verrà reso noto il nome del nuovo allenatore.

Castelbuonese: Cicero.G, Balistreri (89’ Schillaci), Giglio, Speciale, Russello, Inguglia, Mercanti (77’ Cicero.R), Lipari, Antista, Aiello, Arnone . All. Vitale.

Catania San Pio X: Romano, Oliveri (79’ Tosto), Chiavaro, Pandolfo, Di Marco (56’ Pistorino), Nicotra, Caruso.A, D’Agostino, Costa, Criscione (70’ Raineri), Ranno. All. Platania

Reti: 58’ Mercanti
Arbitro: Mario Rinaldi di Messina
Note: ammoniti Inguglia, Lipari, Antista, Costa

Prezioso successo interno della Castelbuonese che supera con un chirurgico 1-0 il Catania San Pio X, una diretta concorrente per la zona playoff.

I granata, orfani di Maggio, Totaro e Sorrentino, appiedati dal giudice sportivo, e dell’acciaccato Ilardi, si presentano con un inedito 4-2-3-1 con Speciale e capitan Lipari schermi davanti alla difesa e il trio composto da Arnone, Aiello e Mercanti a sostegno di Antista, unico terminale offensivo.

Nella prima frazione di gioco prevale il tatticismo da una parte e dall’altra e le azioni da gol latitano. Al 5’ ci prova Ranno con una sventola da fuori che Cicero.G smanaccia in calcio d’angolo. La reazione dei padroni di casa arriva alla mezzora con una astuta torsione aerea di Inguglia che costringe Romano ad un autentica prodezza. Le difese hanno costantemente la meglio sui rispettivi attacchi e si va negli spogliatoi a reti inviolate.

Nella ripresa la Castelbuonese alza i ritmi e sblocca il risultato al 58’. Dirompente spunto sulla destra di un devastante Arnone, di gran lunga il migliore in campo, e palla dentro per Mercanti che sfrutta un indecisione del portiere ospite e da due passi porta in vantaggio i suoi. Una volta avanti, i granata prendono definitivamente in mano le redini del gioco e sfiorano il raddoppio al 62’ quando Aiello vede l’estremo difensore ospite fuori dai pali e prova a sorprenderlo con una conclusione improvvisa da una trentina di metri. Il Catania San Pio X, encomiabile sul piano dell’organizzazione ma mai realmente pericoloso in fase offensiva, cerca di uscire fuori dal guscio al 66’ con un calcio di punizione dal limite di Ranno parato a terra da Cicero.G.

Nel finale gli ospiti si riversano timidamente in avanti ma la retroguardia madonita si dimostra praticamente insuperabile fino al 94’ quando il signor Rinaldi della sezione di Messina decreta la fine di una gara tirata, di certo non spettacolare, ma di estrema importanza per la classifica granata.

IL MIGLIORE. Prototipo del calciatore moderno, Arnone coniuga un ottimo bagaglio tecnico ad uno strapotere fisico devastante. È l’uomo in più della Castelbuonese, salta con facilità imbarazzante il suo diretto marcatore e serve su un piatto d’argento a Mercanti il pallone che vale tre punti.

Fonte: Rosario Cusimano