Calciolandia Sicilia

Acireale-Grammichele 0-2, Finale Coppa Italia

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Barresino
view post Posted on 14/5/2007, 18:07




ACIREALE: Di Stefano; Maurizio Leonardi (69' Lanzarotti), Trovato; Scerra (57' Grasso), Fichera, Murabito; Emanuele, Raciti, Seby Leonardi, Bella, Messina (57' Manzoni). A disposizione: Inguì, Sequenzia, Scatà e Papa. All.: Salvo Pennisi.

AQUILA GRAMMICHELE: Lombardo; Salvatore Grosso, Vicino ( 3' Airò); Malizia, Mancuso, Massimo Guarino; Sammartino (69' Attaguile), Pandia (90' Malaspina), Costanzo, Nicotra, Matteo Grosso. A disposizione: Occhipinti, Mimmo Guarino, Di Liberto e Rossi. All.: Mimmo Guarino.

Arbitro: Abisso di Palermo (Ficarra e Pace di Palermo).

Reti: 1' Nicotra su rigore, 42' Costanzo.

Note: circa un migliaio gli spettatori divisi nelle due tribune. Angoli 5-2 (p. t. 2-2) per l'Acireale. Ammoniti S. Leonardi, Bella e Murabito dei granata, M. Guarino e Pandia dell'Aquila.

LICATA. E' stata l'Aquila Grammichele a vincere la finale di Coppa Italia, “Memorial Orazio Siino”, riservata alle formazioni della Promozione, e a conquistare il salto in Eccellenza contro un Acireale irriconoscibile. Forse la squadra granata, in virtù della promozione conquistata in campionato, ha sottovalutato l'avversario, fatto sta che i ragazzi di mister Mimmo Guarino hanno meritato ampiamente la vittoria.
I giallorossi dell'Aquila hanno sicuramente giocato meglio dei loro avversari, ma non c'è dubbio che sono stati agevolati da un calcio di rigore ottenuto al 1' di gioco per un plateale atterramento di Vicino a due passi dalla porta. Il penalty è stato trasformato abilmente da Nicotra, uno dei migliori in campo, e Vicino è stato costretto a lasciare il terreno di gioco per infortunio. I giocatori granata si sono lasciati prendere dal nervosismo e non sono più riusciti a ragionare.
Al 13' la svolta della gara: Raciti batte una punizione, la palla incoccia la traversa, torna in campo, la prende Messina che tira da due passi ma il tiro viene respinto sulla linea da Airò. Per il resto del primo tempo i granata non combinano nulla mentre i giallorossi si difendono con ordine e attaccano in contropiede. In una di queste ripartenze di Costanzo, Trovato sfiora l'autogol ma il pallone finisce in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner, Costanzo segna il 2-0.
Nel secondo tempo l'Acireale attacca a testa bassa ma senza criterio, tanto che non crea neanche un'azione pericolosa. Anzi è Sammartino, al 65, dopo essersi liberato di Fichera, a sfiorare il 3-0. L'Acireale non demorde, reclama anche un calcio di rigore, il portierino Lombardo non si lascia mai sorprendere, dando sicurezza a tutta la squadra e la vittoria giunge in porto per la gioia dei tifosi dell'Aquila Grammichele e la delusione dei supporters granata.
 
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